Le vacanze di Monsieur Hulot
Le vacanze di Monsieur Hulot | ||
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Paese | Francia | |
Anno: | 1953 | |
Durata: | 96 minuti | |
Regia: | Jaques Tati | |
Soggetto: | ||
Sceneggiatura: |
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alcuni attori: |
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Fotografia: |
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Montaggio: |
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Scenografia: | Henri Schmitt | |
Musica: | Alain Romans | |
Premi | ||
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Le vacanze di Monsieur Hulot 1953
Trama
Non c'� una trama vera e propria. Il film si svolge tra piccole gags e l'alternarsi dei personaggi che popolano spiaggia e pensione: francesi, americani, giovani, anziani, bambini e camerieri. Hulot con pipa, impermeabile e la mimica, un po' goffa, borbotta in un linguaggio buffo. (Tati inventore del Gramelot) Arriva con il suo macinino scoppiettante al villaggio. Alcune gags: un frustino nella sua mano diventa una spada, mentre cambia la ruota di scorta, le signore sedute, si alzano in corrispondenza del movimento del crick, la camera d'aria della ruota, piena di foglie, diventa corona da morto ad un funerale, in barca, la barca si spezza in due, “divorando” Hulot, la partita di tennis, le correnti d'aria in albergo, il giradischi. Le giornate vengono scandite dalla mattina alla sera dal ciclico ripetersi di situazioni .. la campana del gelataio .. l'altoparlante della spiaggia. La mimica trae la sua origine dai grandi del passato Buster Keaton e Charlie Chaplin ed � fonte d’ispirazione dei futuri Peter Sellers e Mr.Bean (per quest'ultimo anche nell'idioma buffo).